Vendere casa con mutuo

Si può vendere una casa con mutuo in corso?

La risposta è sì, si può vendere e in conseguenza si può anche acquistare.

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Le strade sono molteplici ma le più utilizzate sono tre:

  1. Estinzione del debito residuo con il provento della vendita

In pratica come funziona?

Immagina di voler acquistare un appartamento al prezzo di 200.000,00 euro.

Il debito residuo del mutuo in corso è di 150.000,00 euro.

Alla firma del contratto preliminare o compromesso versi una caparra al proprietario pari al 10% del prezzo, quindi di 20.000,00 euro.

Ne rimangono da versare 180.000,00 euro.

Il giorno dell’atto notarile si dovranno predisporre due pagamenti:

  • 150.000,00 Euro alla banca creditrice per l’estinzione del debito.
  • 30.000,00 Euro al proprietario a titolo di saldo.

Il pagamento alla banca potrà avvenire il due modi:

O interviene il direttore della filiale, il quale incassa l’assegno circolare intestato alla banca.

Rilasciando la lettera in cui si dichiara il debito estinto e l’impegno della banca nel provvedere alla cancellazione dell’ipoteca come da decreto Bersani

Nel secondo caso la banca creditrice non interviene fisicamente dal notaio.

Dovrai effettuare il bonifico alla banca dell’importo del debito residuo.

La banca ricevuta la conferma, invierà al notaio la dichiarazione di debito estinto e l’impegno alla cancellazione dell’ipoteca.

Attenzione! Due fattori sono determinanti:

  • Il debito residuo del mutuo deve essere inferiore al prezzo pattuito per l’acquisto dell’immobile sottraendo la caparra versata. (Debito mutuo < 200.000 – 20.000).
  • bisogna organizzare tutti i passaggi al meglio diverso tempo prima del rogito affinché tutte le parti coinvolte siano organizzate, i calcoli vengano fatti e la documentazione necessaria sia predisposta.

2. Estinguere anticipatamente il mutuo con proprie riserve, con la caparra o un mix di entrambe prima dell’atto di vendita

Questa procedura non coinvolge l’acquirente, in quanto sarà il venditore che semplicemente dovrà recarsi presso la propria banca, chiedere il calcolo del debito residuo del mutuo per poi procedere al pagamento.

Anche in questo caso la banca rilascerà la dichiarazione di debito estinto e l’impegno alla cancellazione dell’ipoteca.

3. Accollarsi il mutuo già esistente sull’immobile

Questa possibilità è la meno praticata ma potrebbe essere molto interessante per l’acquirente che necessita di un mutuo per l’acquisto dell’immobile.

I vantaggi sono:

  • Una pratica bancaria più veloce rispetto alla classica richiesta di mutuo.
  • Il risparmio delle spese di perizia.
  • Il risparmio dell’imposta sostitutiva.
  • Il risparmio del costo dell’atto notarile di mutuo e non meno importante
  • Il subentro in un mutuo già avviato normalmente permette di avere una rata composta da una percentuale più alta di capitale e più bassa di interesse, rispetto ad un mutuo nuovo.

L’unico limite dell’accollo è che devi necessitare di un mutuo che sia pari o inferiore al debito residuo del mutuo in corso.

Tornando all’ipotesi del primo esempio, se acquisti un appartamento al prezzo di 200.000,00 euro e il debito residuo è di 150.000,00 euro l’accollo si può fare solo se necessiti di un mutuo pari o inferiore ai 150.000,00 euro.

Bene, adesso sai quali sono le possibili strade per vendere o acquistare una casa con un mutuo in corso.

Se necessiti di una consulenza personalizzata su questo e altri temi, compila il form e mettiti in contatto con noi.

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