Mutuo, come spostarlo su un altro immobile

a man sitting at the table

Si può spostare il mutuo esistente su un altro immobile? Si, si può fare e in questo articolo ti spiego come.

In questo articolo affrontiamo un tema delicato e molto importante: cambiare casa e mutuo.

Se vuoi vendere casa tua per acquistarne un’altra e necessiti di un mutuo, la strada consolidata è quella di vendere, estinguere il mutuo in corso per poi acquistare stipulando un nuovo contratto di mutuo. Funziona così.

Siamo però in un momento molto particolare in cui i tassi di mutuo sono schizzati alle stelle e la rata è diventata particolarmente onerosa.

Ne abbiamo parlato in questo articolo analizzando l’impatto che tali aumenti hanno sul mercato.

Per risparmiare ci si deve ingegnare e trovare soluzioni alternative, in questo articolo te ne propongo una.

Con tutta probabilità, se hai stipulato un mutuo qualche anno fa, le condizioni sono decisamente migliori di quelle attuali.

Se ti dicessi che esiste la possibilità di trasferire l’attuale mutuo sul nuovo immobile?

La buona notizia è che esiste questa possibilità che offre diversi vantaggi ma che, bada bene, non è espressamente prevista dal quadro normativo e dall’ordinamento italiano.

Questo non vuol dire che sia una prassi illegale, assolutamente, ma che non è una possibilità che tutte le banche sono disposte a dare.

Come funziona?

In poche parole vendendo e poi acquistando casa, si sposta l’ipoteca a garanzia del mutuo dal primo al secondo immobile.

E’ necessario procedere in contemporanea alla stipula sia dell’atto di vendita che di quello necessario all’acquisto.

Dopodiché con la banca, si procede alla concessione dell’ipoteca sul nuovo immobile e alla cancellazione su quello vecchio.

Mutuo esistente, quali sono i vantaggi

Questo comporta diversi vantaggi, il primo è che non trattandosi di una pratica nuova non si paga l’imposta sostitutiva e si continuano a detrarre gli interessi passivi se il mutuo è prima casa.

Quello più interessante è che vengono mantenute le stesse caratteristiche: stesso tasso, stessa durata e stesso debito residuo.

Limiti

Questa opportunità ha però dei limiti:

Il principale è che la banca deve essere disponibile a tale operazione, non ha nessun obbligo di accettare il trasferimento dell’ipoteca sul nuovo immobile.

Il capitale “coperto” è pari al debito residuo, quindi per il nuovo acquisto devi necessitare di un importo pari o inferiore al debito residuo stesso.

Se ti serve una cifra più alta conviene valutare un mutuo o prestito aggiuntivo.

Bene, ora sai che esiste la possibilità di mantenere le condizioni vantaggiose di un mutuo acceso qualche tempo fa.

Spero che le informazioni contenute in questo articolo possano essere di valore per te, fammi sapere nei commenti se ne hai parlato con la tua banca e che riscontro hai avuto.

Sentiti inoltre libero di condividerlo con i tuoi amici.

Grazie per aver letto fino alla fine.

Una caro saluto

Alessandro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *