Il compromesso o preliminare di compravendita – trascrizione e registrazione

Il contratto preliminare, detto anche “compromesso”, è un accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare il contratto definitivo di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà si avrà solo con la firma dell’atto notarile pertanto il compromesso non basta! 

Il preliminare può essere stipulato, per esempio, quando non è possibile la vendita immediata, perchè l’acquirente deve fare o ha fatto richiesta di mutuo ed è in attesa dell’esito, oppure il venditore è in attesa che gli venga consegnata una nuova casa. 

Noi di Perlage Immobiliare preferiamo stipularlo sempre così da tutelare entrambe le parti. 

La trascrizione del compromesso

La stipula del preliminare fa sorgere solo un obbligo giuridico tra venditore e acquirente, tralasciando il trasferimento della proprietà che avviene solo con l’atto di acquisto. 

Quindi, potrebbe accadere che anche in presenza del compromesso, il venditore lo prometta ad un altro soggetto oppure costituisca sullo stesso diritti reali di godimento come per esempio l’usufrutto, oppure nel caso peggiore che venga iscritta un ipoteca sull’immobile oggetto di compromesso. 

Per evitare una situazione spiacevole, esiste la possibilità di trascrivere il preliminare nei registri immobiliari. In tal modo, eventuali vendite dello stesso immobile o la costituzione di altri diritti di favore di terze persone non pregiudicheranno i diritti dell’acquirente. Per la trascrizione del preliminare è necessario che l’atto sia stipulato dal notaio. 

E' obbligatoria la registrazione?

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. Deve essere redatto in forma scritta: come scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico. 

Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro 20 giorni dalla firma, mentre se stipulato con atto notarile, lo farà il notaio entro 30 giorni. 

Spese di registrazione e documenti necessari

Per la registrazione del compromesso sono dovute: 

  • l’imposta di registro di 200 Euro in misura fissa
  • l’imposta di bollo, nella misura di 16 Euro ogni 4 facciate e ogni 100 righe

Quando il preliminare prevede un pagamento a titolo di caparra o acconto è dovuta, inoltre, l’imposta di registro proporzionale pari: 

  • allo 0,50€ calcolato sull’importo di caparra confirmatoria e al 3% sull’eventuale somma di acconto. Nel caso in cui l’acquisto sia con soggetto iva (impresa), il 3% sugli acconti diventa in misura fissa di 200 Euro e l’impresa dovrà emettere fattura. 

I documenti necessari sono: 
  • documenti d’identità delle parti coinvolte
  • modello 69
  • F24 compilato con codici tributo e imposte 
  • doppia copia in originale del contratto di compravendita con eventuali allegati

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