Green pass immobiliare

Risparmia energia o non guadagnerai più niente dal tuo immobile.

Anche per vendere o affittare casa avremo, a breve, bisogno del Green Pass.

Non il Green Pass che oggi conosciamo, quello del COVID, ma pur sempre un pass. Un certificato che deve essere GREEN: ovvero rispettoso dell’ambiente.

Sta infatti per passare una nuova Legge che metterà fuori mercato tutti gli immobili che non rispettano determinati standard.

Avremo una sorta di “patentino” per vendere o affittare casa. Qualche anno fa in Spagna c’era uno spot, in stile pubblicità progresso che diceva “risparmia energia, anche se puoi permetterti di sprecarla, il Paese non può”. Ecco, la Commissione Europea ha rispolverato questo principio, e non lo fa sotto forma di consiglio o raccomandazione, ma come una vera e propria imposizione.

Insomma risparmia energia o non guadagnerai più niente dal tuo immobile. 

COSA PREVEDE IL GREEN PASS IMMOBILIARE

Arriva il divieto di vendere o affittare casa se non è GREEN. O l’edificio avrà una certa classe energetica oppure non sarà più possibile metterlo sul mercato. 

Il Governo Comunitario vuole prendere sul serio gli impegni presi nella lotta al cambiamento climatico per non sentirsi più dire che su questo fronte che fa solo “bla bla bla”. Per ridurre quindi le emissioni di CO2 chiede che entro il 1 gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali, da costruire o da ristrutturare abbandonino la classe energetica G (cioè la più scadente) e passino almeno alla classe F. Non solo: antro il 2033 dovranno essere di classe E, quindi una classe superiore.

Le conseguenze

Il proprietario non potrà più vendere o affittare casa, perchè gli sarà vietato se non sarà GREEN.

Di tanto si discuterà a partire dai prossimi giorni a Bruxelles, nell’ambito della revisione della direttiva UE sul rendimento energetico dell’edilizia.

Il concetto che la Commissione vuol far passare è che gli edifici residenziali non possono essere esclusi dal programma di riduzione delle emissioni, non solo gli immobili destinati ad abitazione, anche gli edifici pubblici dovranno adeguarsi.

Le date

  • Passaggio alla classe F entro il 2027
  • Passaggio alla classe E entro il 2030

Perché è meglio approfittare ora del Sueprbonus 110%

Chi ha la casa con classe energetica G deve affrettarsi per fare interventi che le consentano di far un salto di classe. Restano fuori da questo obbligo solo gli edifici storici e quelli dedicati al culto.

Ora vi è un motivo in più per aderire al Superbonus 110% o ad altre agevolazioni fiscali che consentono di saltare di classe energetica. 

Perché, se è vero che, nel caso in cui la bozza venga approvata così come sembra, ma mancano ancora 8 anni per adeguarsi, è altrettanto vero che il Superbonus ha vita più breve, per ora è stato prorogato fino a tutto il 2023 ma se per qualche malaugurato motivo non venisse più rinnovato, chi vuol vendere o affittare una casa che oggi è di classe G dovrà fare dei lavori completamente di tasca propria senza per recuperare tutto ciò che oggi è possibile fare con il Superbonus 110%.

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