Confermata per tutto il 2021 la possibilità di usufruire della detrazione fiscale al 50% per lavori di ristrutturazione della singola unità abitativa e di parti comuni di edifici residenziali. Ecco una semplice e breve guida con tutte le informazioni.
Lavori ammessi per i singoli appartamenti
Le agevolazioni sono consentite per determinati lavori di ristrutturazione, cioè:
- Manutenzione straordinaria;
- Danni causati da eventi calamitosi;
- Eliminazione di barriere architettoniche e conseguente installazione di ascensore o montacarichi;
- Bonifica amianto o altri lavori che evitano il rischio di infortunio domestico;
- Realizzazione di box auto;
- Opere che limitano l’inquinamento acustico oppure volte al risparmio energetico, miglioramento della sicurezza statica e sismica.
Questi sono solo alcuni, e in aggiunta al costo del lavoro effettuato possono essere incluse anche le spese per la progettazione o altre spese correlate.
Proprio come viene spiegato anche nella sezione apposita delle Agenzia delle Entrate vi è la possibilità di ottenere il contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto.
Lavori ammessi per edifici interi
Tutte queste operazioni possono godere della detrazione al 50% ma anche se vengono effettuate su parti comuni di edifici residenziali, come per esempio, gli atri, le scale, i portoncini d’ingresso, i cortili e aree di manovra, insomma la detrazione totale viene suddivisa in base ai millesimi di proprietà.
Gli interventi di manutenzione ordinaria rientrano nell’agevolazione fiscale solo se effettuati su parti comuni come la sostituzione di pavimenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, il rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage – sulle parti comuni.
RIASSUMENDO
CHI: chi ha effettuato/effettua lavori di ristrutturazione, indicati sopra e molti altri, tra il 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2021
TERMINI: Fino al 31 Dicembre 2021
QUANTO: 50 % delle spese sostenute per un massimo di 96.000,00 Euro
MODALITA‘: Detrazione dichiarazione IRPEF in dieci anni, oppure per chi ha sostenuto questi costi tra il 2020 e il 2021 c’è la possibilità di chiedere uno sconto del corrispettivo dovuto.
COME: pagamento delle spese tramite bonifico con indicata la causale, il codice fiscale sia di chi effettua il lavoro sia di chi beneficia dell’agevolazione.
I DOCUMENTI CHE DOVETE CONSERVARE: Scia, DIA, concessioni, permessi, ecc. dei lavori che avete effettuato, eventuali domande di accatastamento, ricevuta pagamento IMU, eventuale delibera di assemblea condominiale, fatture e ricevute e ricevuta del bonifico.