Si sta avvicinando il momento in cui dobbiamo iniziare a raccogliere tutta la documentazione da consegnare a chi ci predispone e presenta la dichiarazione dei redditi.
Se hai acquistato casa e ti sei avvalso/a della prestazione di un agente immobiliare devi sapere che puoi portare in detrazione la provvigione pagata.
Questa detrazione esiste dal 2007 e permette di portare in detrazione il 19% del compenso pagato all’agente immobiliare per l’acquisto della propria casa.
L’importo massimo che si può portare in detrazione è di 1.000 euro che corrisponde ad un risparmio di 190,00 Euro.
Requisiti
Ovviamente ci sono alcuni requisiti che devono essere rispettati.
Il primo, che non è scontato, è che l’agente immobiliare sia effettivamente abilitato alla professione e non ad esempio un geometra o altro professionista che emette una fattura di “consulenza”.
La fattura emessa deve avere come dicitura “provvigione per l’acquisto dell’immobile” indicando l’indirizzo.
Il secondo requisito è che l’immobile dovrà essere destinato all’abitazione principale, non basta l’acquisto con agevolazione prima casa, vi si dovrà effettivamente avere la residenza.
Casi particolari
Vediamo insieme alcuni casi particolari:
Se l’acquisto viene fatto da più persone, moglie e marito ad esempio, la detrazione sarà ripartita in quote in base alla percentuale acquistata dell’immobile.
Se moglie e marito hanno acquistato in parti uguali la casa entrambi potranno portare in detrazione la cifra massima di 500 Euro a testa.
Nel caso in cui la fattura fosse intestata ad uno solo degli acquirenti ma l’immobile è di entrambi, per poter detrarre entrambi la propria quota si dovrà integrare la fattura emessa con i dati della persona mancante.
Nel caso in cui l’immobile fosse intestato ad un soggetto ma la fattura è cointestata ad un altro, ad esempio figlio che acquista un appartamento e fattura intestata a figlio e genitore, se si volesse detrarre l’intero importo possibile sarà necessario anche in questo caso integrare la fattura annotando che la mediazione è stata pagata solo dal figlio.
Nell’ultimo caso invece immaginiamo che la fattura sia intestata ad un soggetto che non ha acquistato l’immobile, ad esempio il genitore che paga la provvigione al figlio per aiutarlo nell’acquisto.
Ecco in questo caso la spesa non potrà essere portata in detrazione nè dal figlio nè dal genitore.
Se vi state chiedendo se il venditore può portare in detrazione la provvigione pagata, beh purtroppo no non è possibile.
L’unico caso in cui si può, in un certo senso, detrarre è quello in cui la vendita sia soggetta a plusvalenza, se volte approfondire la cosa andate a vedervi il video in cui ne abbiamo parlato ampiamente.