Con l’evoluzione del mondo del lavoro tantissime persone possono ormai lavorare in smart working per la maggior parte del tempo se non sempre.
Si può quindi decidere di allontanarsi dal posto di lavoro, di vivere dove più ci piace. Se ami la montagna e vorresti andare a vivere in un paese montano il momento potrebbe essere quello giusto.
Infatti, il 1 settembre 2021, verrà pubblicato dalla Regione Piemonte il bando per poter chiedere un contributo da 10.000 a 40.000,00 Euro per acquistare o recuperare un immobile in uno dei comuni montani Piemontesi con meno di 5000 abitanti.
Devi risiedere in un centro urbano e l’immobile nel comune montano dovrà diventare la tua prima casa trasferendovi la residenza e dimora abituale per almeno dieci anni.
Per il bando sono stati stanziai 10 milioni di Euro e per presentare domanda ci sarà tempo fino a fine dicembre di quest’anno.
Sono ben 465 i Comuni montani del Piemonte con meno di 5.000 abitanti inclusi nel bando.
Clicca qui per l’elenco dei comuni. Vedrai che tanti di essi sono comuni ben serviti e non in mezzo al nulla come potresti pensare.
Esistono dei requisiti che devi avere per poter partecipare al bando e il contributo che potrai ricevere dipenderà dal punteggio che ti verrà assegnato.
I requisiti
Per beneficiare dei contributi infatti occorre essere titolari del diritto di proprietà, oppure impegnarsi ad acquistare un’unità immobiliare ad uso abitativo che sia censita al catasto in uno dei Comuni interessati.
Possono presentare la domanda tutti i nati dal 1955 in poi.
Per quanto riguarda il punteggio ad esempio, i nati dopo il 1980 riceveranno un punteggio più alto.
Come anche gli interventi effettuati in un Comune ad alta marginalità.
L’attività lavorativa esercitata in un paese montano oppure lavorare dalla casa oggetto del bando in smart working almeno al 50% ti aiuteranno ad ottenere punti.
Altri requisiti che possono alzare il punteggio come un Isee uguale o inferiore a 20.000 Euro, almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenza e dimora abituale nell’immobile acquistato.
Punti in più anche per le ristrutturazioni eseguite con materiali tipici del paesaggio alpino piemontese e se affiderai i lavori di recupero ad un’impresa che ha sede sede legale in un Comune montano piemontese.